Descrizione
PREMESSA
La sfida dell’inclusione chiama tutti i protagonisti della vita scolastica (docenti, alunni, personale ausiliario, genitori, personale dei servizi socio sanitari ) ad attivarsi in maniera sinergica. Lavorare in prospettiva inclusiva significa innanzitutto riconoscere, e quindi valorizzare, le differenze che caratterizzano le disposizioni dell’apprendimento e più in generale le abitudini di vita degli alunni di una classe.
La prospettiva inclusiva mira a mettere in rilievo gli aspetti di interazione del soggetto con l’ambiente di apprendimento, concentrando l’ attenzione su ciò che accade in classe, sulle scelte organizzative e didattiche che “assumono un implicito e rassicurante criterio di normalità” e sugli effetti, in termini di difficoltà o di facilitazione all’apprendimento e alla partecipazione, che tali scelte determinano.
La prospettiva inclusiva ha valenza se riesce a coinvolgere attivamente nella progettazione, nella realizzazione e nella valutazione dell’offerta formativa della scuola e delle attività previste le famiglie dei ragazzi e il territorio: le associazioni, i presìdi socio-sanitari, gli enti locali, le organizzazioni sportive.
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