Progetto d’ Istituto : “Cacciatori di sogni” | Progetti di Lingua Inglese nella Scuola dell’Infanzia e nella Scuola Primaria |
L’insegnamento dell’Educazione Civica è un obiettivo irrinunciabile nella mission della scuola, la quale rappresenta una comunità in cui gli alunni si onfrontano con regole da rispettare e vivono esperienze di partecipazione attiva per un futuro di cittadini attivi, consapevoli e responsabili. In classe gli studenti iniziano a vivere pienamente in una società pluralistica e complessa come quella attuale, sperimentano la cittadinanza e iniziano a conoscere e a praticare la Costituzione. Non a caso l’art.1 della legge 92/2019, che ha introdotto l’Educazione Civica nel curricolo delle scuole, nell’enunciare i principi, sancisce innanzitutto che “l’educazione civica contribuisce a formare cittadini responsabili e attivi e a promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità, nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri. Inoltre, stabilisce che l’educazione civica sviluppa nelle istituzioni scolastiche la conoscenza della Costituzione italiana e delle istituzioni dell’Unione europea, per sostanziare, in particolare, i principi di legalità, cittadinanza attiva e digitale, sostenibilità ambientale, diritto alla salute e al benessere della persona”. Nel rispetto dell’autonomia organizzativa e didattica di ciascuna istituzione scolastica, tre sono gli assi portanti codificati dalla normativa e che si sostanziano oggettivamente nelle seguenti aree: CLASSI PRIME: AMBIENTE E SVILUPPO SOSTENIBILE – educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio; CLASSI SECONDE: CITTADINANZA DIGITALE-Bullismo e Cyberbullismo CLASSI TERZE: CITTADINANZA E COSTITUZIONE- Differenza di genere | In una realtà multiculturale come la nostra, l’apprendimento precoce di una lingua straniera, qual è l’inglese, è ormai fondamentale perché avvia il bambino alla conoscenza di altre culture, di altri popoli e al loro rispetto. E’ stato scientificamente dimostrato che, l’età compresa tra i tre e i cinque anni, rappresenta il periodo più vantaggioso, “l’epoca d’oro” per l’apprendimento linguistico in genere e, nello specifico, per l’apprendimento di una lingua straniera. Quanto premesso ha contribuito a maturare una riflessione più approfondita della caratteristica della scuola dell’infanzia, per giungere alla concettualizzazione di un approccio più consono ai tempi e iù adatto alla realtà odierna ma, soprattutto, all’età dei bambini; un approccio che non ha le pretese di insegnare tutto a tutti, ma si prefigura la finalità di offrire molteplici esperienze, non trascurando, certo, un’esperienza di apprendimento linguistico. Pertanto il contatto con la lingua straniera nel cielo della scuola dell’infanzia deve essere costituito da un processo naturale, che coinvolga i bambini affettivamente e li solleciti a esprimersi e a comunicare con naturalezza in questa nuova lingua. |
Progetti di recupero e potenziamento per la Scuola Secondaria I grado di Italiano, Matematica e Lingua Inglese | Progetto “Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze” |
Nella scuola sono presenti spesso condizioni di svantaggio culturale dovute a situazioni familiari deprivate, a scarsa scolarizzazione, a provenienza culturale diversa. Da ciò derivano per l’alunno difficoltà ad adottare comportamenti pertinenti al contesto educativo con il rischio di insuccesso scolastico. Il progetto recupero/ potenziamento risponde alla necessità di prevenire il disagio, favorire il successo scolastico e formativo e l’acquisizione di un metodo di studio. | Il Progetto CCR presenta una dimensione fondamentalmente educativa, ponendosi quale principale obiettivo quello di offrire ai ragazzi l’opportunità di un apprendimento attivo e concreto della democrazia e del suo sistema, oltre che di fruire di un’educazione civica partecipativa, critica e costruttiva. In quest’ottica, il progetto costituirà un importante momento di crescita e formazione per tutti i ragazzi e le ragazze, non solo per coloro che, dapprima candidati e poi eletti, saranno direttamente coinvolti nell’esperienza, ma anche per i compagni che avranno ampia facoltà di esprimere opinioni, formulare richieste, proporre iniziative anche di solidarietà, di cui i rappresentanti eletti dovranno farsi promotori. |
Progetti: “Crescere in musica” | Progetti “Benessere, gioco, sport e salute” |
La Musica come disciplina scolastica si propone il fine primario di sviluppare la capacità dei ragazzi di partecipare all’esperienza musicale, sia nella dimensione espressiva del fare musica attraverso la frequentazione pratica di strumenti musicali, sia in quella ricettiva dell’ascoltare e del capire. Viene valorizzata, in questo modo, una fondamentale potenzialità linguistica, che consente una più ricca comprensione della realtà e una più equilibrata maturazione della cognitività e della affettività. Il senso profondo di questo progetto scaturisce in primo luogo dal riconoscimento dell’alto valore educativo di cui è portatrice l’espressione artistica e l’affascinante mistero dell’atto creativo che l’accompagna. In questo senso la musica rappresenta senz’altro un indiscusso universale umano, in quanto forma espressiva e codice comunicativo. La società contemporanea richiede personalità multidimensionali, flessibili, creative, capaci di relazioni umane e di intelligenza “emotiva”. L’esperienza musicale può fornire un valido ambiente formativo in questa direzione. Nello specifico, la pratica strumentale riveste una fondamentale importanza nella formazione musicale di base perché facilita un’adeguata gratificazione; infatti l’uso dello strumento è fortemente motivante, sviluppa il senso ritmico e la coordinazione motoria e, come l’attività vocale, contribuisce alla maturazione del gusto melodico e armonico. I ragazzi possono esprimere la loro personalità e svilupparla in tutte le sue dimensioni nelle varie fasi dello studio dello strumento, dalla percezione del sé fisico (la postura, il rapporto con lo spazio, i movimenti sullo strumento) alla comprensione di un nuovo modo di fruire la musica. Può rappresentare un momento di aggregazione sociale e di integrazione delle diversità (ragazzi con difficoltà di apprendimento, ragazzi di diverse provenienze geografiche, ragazzi residenti nel centro storico e in periferia) come indispensabile completamento della formazione dello studente. L’apprendimento di uno strumento musicale diventa quindi un mezzo, prima che un fine, per lo sviluppo dell’individuo e delle sue potenzialità, di intelligenza e socialità. | Premesse generali del progetto sono da individuarsi nei seguenti punti: Crescente richiesta da parte dell’utenza,di attività motorie e pratica sportiva nella scuola di base. Valorizzazione dell’Educazione Motoria nella componente ludico espressiva, allo scopo di colmare il bisogno di movimento degli alunni; Valorizzazione del linguaggio del corpo come mezzo educativo ai vari llinguaggi, attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio corpo. Apprendimento di corretti stili di vita, al fine di contribuire a migliorare in modo interdisciplinare, l’Educazione alla Salute, all’Ambiente, alla Sicurezza e alla Legalità. Non ultimo, e forse il più importante, fare in modo di arricchire la Palestra e gli spazi esterni adibiti alle attività motorie, con materiali e attrezzi adeguati per la pratica in sicurezza di tutte le attività. Tale progetto mira a un duplice traguardo in termini di continuità: VERTICALE, nel senso di creare un alfabeto di movimento che passi dallo sviluppo delle capacità senso percettive e dall’ apprendimento delle abilità motorie, particolarmente significative nella scuola primaria, all’ acquisizione e consolidamento del gesto sportivo nella scuola media. ORIZZONTALE, nel senso di creare momenti di incontro con altre realtà scolastiche, promuovendo anche la partecipazione di componenti esterne alla scuola ,come le società sportive che operano nel territorio. |
Progetto “Accoglienza, continuità e orientamento” | Progetto “Star bene insieme: lotta al bullismo e al cyberbullismo” |
Il progetto è organizzato dagli insegnanti che rivestono la carica di funzioni strumentali che, in accordo con il Dirigente scolastico ed il Collegio Docenti, gestiscono la complessità delle relazioni intra ed extra scuola. Le finalità sono quelle di agevolare il percorso scolastico degli alunni, raccordare gli interventi dei vari operatori, facilitare il confronto e la condivisione di finalità, metodologie e strumenti. Gli allievi saranno guidati ad operare scelte adeguate e consapevoli per raggiungere il pieno successo formativo sviluppando un progetto di vita sereno ed efficace. Nell’ambito del progetto si promuove la didattica orientativa, si organizzano incontri tra le scuole di ordini diversi, si favorisce l’incontro ed il confronto con le famiglie. Il progetto intende contribuire a formare le capacità degli studenti nella conoscenza di sé e dell’altro, dell’ambiente, delle offerte formative del territorio, dei mutamenti culturali, sociali, economici e a promuovere il benessere scolastico, agendo su tre macro-aree di intervento: 1. Accoglienza, intesa come star bene a scuola, favorendo un clima positivo di apprendimento. 2. Continuità, raccordo tra i vari ordini di scuola per la costruzione di un armonico curricolo verticale. 3. Orientamento, promozione di una didattica orientativa e di azioni efficaci al fine di scelte consapevoli. | Come stabilito dalla normativa di riferimento (Legge 109/2017) la scuola si è attrezzata per prevenire e combattere il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo mediante percorsi educativi finalizzati al miglioramento della stima di sé e degli altri e allo sviluppo di un comportamento responsabile, cosciente e consapevole nel contesto scolastico ed extrascolastico. Le azioni, in particolare, sono modulate per sviluppare negli studenti capacità critiche sulle dinamiche di gruppo, ridurre e prevenire fenomeni di illegalità e inciviltà, promuovere pratiche di mediazione dei conflitti sociali sviluppando politiche di prevenzione e di controllo sociale, informare e comunicare, aiutare i ragazzi che si trovano in difficoltà. IStruzione domiciliare Come negli anni precedenti, l’Istituto, nel rispetto delle indicazioni fornite dal MI, ritiene opportuno continuare ad offrire il servizio di istruzione domiciliare al fine di assicurare l’inclusione e il successo scolastico agli alunni impossibilitati a frequentare a causa della presenza di gravi patologie o perché sottoposti a terapie domiciliari. |